Nello
scorso articolo abbiamo visto cos’è il Remarketing e a cosa serve. In questo
post scendere più nel dettaglio con delle considerazioni
§ sul perché
utilizzarlo;
§ quali diversi
tipi di Remarketing esistono;
§ quali tipologie
di segmentazioni del target si possono fare!
Remarketing
vs Banner pubblicitari
La
differenza più grande tra Remarketing e banner tradizionali è la
personalizzazione basata sulla tua cronologia web.
I più
comuni banner pubblicitari che trovi online, si basano semplicemente sul tuo
profilo- età, sesso, interessi – e si visualizzano in modo casuale in tutto il
panorama web.
Il
Remarketing, invece, propone pubblicità solo nel momento in cui un utente ha
visitato un sito specifico e quindi ha manifestato un interesse per quella
terminata azienda.
Perché
dovresti usare il Remarketing
Come
molti altri strumenti pubblicitari e di marketing il fine ultimo è sempre
quello di generare un acquisto o più acquisti. In quest’ottica il Remarketing è
un’efficace forma di advertising. Vi è una piccola fetta di utenti che lo
guarda ancora con sospetto, ma ormai sta entrando gradualmente nell’uso e tanti
altri rispondono positivamente.
Perché
è efficace il Remarketing
Come
dicevo, il Remarketing è una forma di pubblicità molto efficace perché:
§ aumenta la Brand Awareness e Recognition attraverso
un’esposizione costante al brand;
§ porta traffico di ritorno verso il tuo sito. Come già
saprai, spesso e volentieri gli acquisti online non si effettuano durante la
prima visita. Però, secondo una recente ricerca, il 67% degli utenti che non
effettua un acquisto alla prima visita, lo effettua poi durante la seconda, pertanto
è quanto mai opportuno stimolare questo ritorno;
§ infine migliora il ROI basandosi su di un aumento degli
“user touchpoints”: e.g. direct mail, communications, discounts, customer
service etc.
In un mondo
sovraffollato di informazioni è sempre più difficile conquistare l’attenzione
degli utenti per convertirli in acquirenti. Il Remarketing si presenta così
come una soluzione tattica efficace per affrontare e, si spera, risolvere
questo problema.
I
diversi tipi di Remarketing
§ Site Remarketing: probabilmente
questa è la forma di Remarketing più popolare, perché è anche la più semplice.
Il site Remarketing fa visualizzare all’utente un “ad” dopo che l’utente ha
abbandonato il sito
§ Search Remarketing:
il search remarketing targettizza quegli utenti che stanno facendo ricerche
specifiche attraverso una parola chiave o una frase. Queste persone hanno
manifestato un interesse per la tua azienda e potrebbero essere interessate ad
avere maggiori informazioni
§ Social Media Remarketing: il Social Media Remarketing si focalizza sul far
visualizzare ads di Remarketing sui tuoi canali social. Se vai a visitare un
E-commerce e poi vai su Facebook, vi troverai la pubblicità di quell’azienda o
di quel sito.
§ Email Remarketing: se usi
Gmail avrai notato gli ads contestuali, in promozioni, i quali si basano sui
contenuti delle tue e-mail. Quello di Gmail è il caso più noto, ma l’Email
Remarketing può essere fatto anche su altri client di posta elettronica.
La
segmentazione utente nel Remarketing
Abbiamo
appena visto quali tipi di Remarketing vi possono essere, ma all’interno di
questi vi sono differenti opzioni di segmentazione che un pubblicitario può
usare per aumentare la customizzazione dell’offerta e della comunicazione e
migliorare le conversion rates. Eccone alcune:
§ General visitor:
chiunque visiti il tuo sito web
§ Specific product visitor: questo visitatore ha guardato in modo più capillare il
tuo sito e ha letto una specifica pagina prodotto.
§ Abandoned shopping chart: a chi non è capitato di trovare un prodotto che ci
interessa, metterlo nel carrello e poi non comprarlo?
Questa è senza dubbio una grande manifestazione di
intenzione d’acquisto e targettizare questa audience può portare a finalizzare
l’acquisto durante la visita successiva!
§ Previous customers: se
qualcuno ha già acquistato sul tuo sito targettizalo nuovamente. Come ho
spiegato più volte in questo blog, è più facile far acquistare un già cliente
che acquisirne uno nuovo.
Rimani sintonizzato!
Nel prossimo articolo faremo un focus sulle campagne, come misurarle e
cosa fare se parte del tuo business è off-line!
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