Dopo il precedente articolo introduttivo sui nuovi orientamenti omnichannel del marketing, veniamo ora ad un breve excursus, come annunciato, sugli step da seguire per raggiungere gli obiettivi di business prefissati.
Ecco alcuni punti
che è opportuno tener presente. Sono aspetti noti nel mondo del marketing e della comunicazione già da alcuni anni, ma non tutte le aziende in Italia li hanno colti. Ecco perchè ritengo importante ricordare concetti "sempre verdi".
1.
Definire per cosa
ci si differenzia, come ci si distingue
Indipendentemente
dal canale di comunicazione e di distribuzione, come si differenzia il tuo brand dai competitor?
Solitamente
quando si pone agli imprenditori la fatidica domanda: “A chi è rivolto il
prodotto?” L’istinto, spesso, li porta a rispondere: “Potenzialmente a tutti”.
La verità è,
però, un’altra, perchè non tutti apprezzeranno il tuo brand.
E’ meglio allora scovare coloro che presumibilmente lo faranno e rivolgersi a questo
pubblico.
E per farlo devi
aver ben chiarito cosa ti differenzia dagli altri e cosa gli altri, quindi, non
hanno.
Questa attenzione
ti porterà, a lungo termine, ad evitare spreco di tempo e di danaro.
Dopo averlo definito, lo devi comunicare, perché una cosa non
comunicata è come se non fosse stata fatta, come se non esistesse.
Questo “quid” che
ti aiuta a differenziarti dagli altri, e di conseguenza a definire il tuo
brand, non può essere un semplice “teniamo
alla qualità dei prodotti” o “stiamo
potenziando il Customer Service”. Oggi giorno tutti stanno andando in
questa direzione.
Deve essere
qualcosa di unico, che non si può trovare o sperimentare da nessun’altra parte.
2.
Avere una visione
proiettata al futuro
Non dobbiamo dimenticarci
che, nell’era di Internet e dei Social Media, il consumatore si erge a
consum-attore. Ovvero, è in grado di influenzare in modo positivo o negativo il
raggiungimento degli obiettivi aziendali.
I consumatori sono diventati dei veri e
propri stakeholder delle imprese,
potere che prima non avevano e che hanno acquisto grazie al Web.
Pertanto, oggi
giorno i product manager e i leader
aziendali non possono prendere decisioni chiusi in una stanza. Devono ascoltare la loro base, sul web,
attraverso focus group, per non rischiare di prendere decisioni fallimentari,
completamente disconnesse dalla realtà e, quindi, dalle esigenze effettive dei
clienti.
Chiediamoci quali
caratteristiche hanno o devono avere le aziende che prestano questa attenzione
per i loro clienti. In genere sono le imprese riconosciute
come leader del proprio settore e
che hanno una vision rivolta al futuro,
all’innovazione.
Anche i grandi
brand hanno bisogno di ridefinire la propria vision per guadagnare nuovi
clienti e trattenere quelli attuali.
Come? Il modo
migliore per veicolare la visione
aziendale è quello grafico, visivo.
Stiamo parlando dell’immagine coordinata dell’azienda. Si
scelgono i colori, i template, la grafica… ogni
aspetto deve ricondurre in modo
diretto, nella mente del cliente, al brand
e ad una emozione positiva ad
esso associata.
Come i prodotti
sono disposti su un E-commerce, come si naviga (UX) sul proprio E-commerce,
come sono costruiti gli ads….. tutto contribuisce alla costruzione di
un’immagine coordinata associata ad una emozione positiva che porterà a più vendite sul lungo termine.
Ricordati che per
diventare leader ci vuole un lavoro a lungo termine.
3.
Essere autentici in
ogni cosa che si fa
“L’autenticità è una cosa grande che non puoi
comprare. Te la devi guadagnare!” ShaheenSadeghi,
former CEO of Quiksilver.
Se un competitor copia
gli articoli del tuo blog, scimmiotta i tuoi servizi. A te che cosa rimane per
differenziarti?
Se la risposta è
“niente” hai dei seri problemi. Se invece hai lavorato bene, la risposta sarà “l’autenticità”.
I consumatori si
aspettano di vedere che dietro al brand
ci sono delle persone che credono in ciò
che propongono, altrimenti come possono farlo loro.
Sono tutti
stanchi di sentire falsità costruite a tavolino per farsi belli agli occhi del
pubblico pagante.
L’azienda è fatta di dipendenti che hanno una
sincera passione per i prodotti che
producono e vendono?
Se la risposta è
no, sarà dura infondere un’autentica passione, che non hanno, nei consumatori.
Ecco perché molti
leader ed impiegati vengono “usati”
come portavoce, ambassador dell’azienda nelle
strategie di marketing.
I consumatori vedono
un’azienda come un’autorità se, e solo se, percepiscono che le persone che
lavorano al suo interno hanno effettivamente qualcosa di autorevole da dire. Se
ce l’hanno, sono più inclini a credere ad un volto umano dell’azienda, influenzando
il merchandising.
Attenzione a non
fare errori grossolani. Non si tratta di un semplice esercizio di marketing o
branding.
L’autenticità che
rivela un rispetto genuino per il proprio pubblico e per i propri prodotti deve
diffondersi a tutti i livelli di una organizzazione. In sostanza, i consumatori
richiedono trasparenza.
Anche i brand più
forti devono portare avanti un lavoro costante di nurturing e sviluppo per
rimanere rilevanti nel complesso ed affollato mondo del mercato.
In un mondo in
continua evoluzione, dove si moltiplicano i canali a disposizione per
raggiungere i consumatori, diventa critico, ma rimane indispensabile, mantenere e comunicare le differenze fondamentali che rendono il tuo
brand unico.
Commenti
Posta un commento